"IL CYBERAMANUENSE"
 
    In questa sezione troverete testimonianze prodotte o in prima persona o tramite parenti e conoscenti, sul periodo RSI e "dintorni". Possono essere parti di diario o rielaborazione della memoria del primo testimone. Chi le invia si fa carico della veridicità di quanto inviato, intesa come veridicità del diario oppure come veridicità della rielaborazione di quanto raccolto in racconto a suo tempo.
    I file possono esserci inviati come file .rtf o .txt o anche direttamente in pagina .htm costruita in proprio. Il file può essere corredato di non più di 2 figure o foto in formato .jpg la somma dei cui kilobyte non deve essere superiore ai kilobyte occupati dal file .htm.
    Nell'estensione del testo evitare i doppi spazi; evitare gli spazi prima un segno di punteggiatura; mettere uno spazio dopo un segno di punteggiatura. Vi preghiamo inoltre estrema precisione nel citare l'autore. Se il testo è tratto da Diario già pubblicato indicare con estrema precisione la fonte: eventuale titolo, autore, editore, città dell'editore, anno di stampa e, se credete, dove reperirlo e a che condizioni. Sono però maggiormente apprezzati i diari o le memorie non pubblicate trascritte appositamente per questa sezione di www.italia-rsi.org
 
    Se invierete il file già in formato .htm tenete conto che i link alle figure van costruiti tenendo conto che le figure saranno nella stessa cartella ove è presente il file .htm  In fondo alla pagina riportate i due link di ritorno a DOMUS o a INDICE DE "IL CYBERAMANUENSE"con le stesse modalità di percorso del link come che troverete nelle altre pagine di testimonianze già presenti (per DOMUS <../../index.html>, per INDICE DE "IL CYBERAMANUENSE"<../index.htm>). Vi preghiamo però di costruire pagine dalla impostazione (grafica compresa) semplicissima, sull'esempio delle pagine compilate da italia-rsi. E' necessario cioè che la vostra pagina sia supportata da un solo file htm. E' necessario in altre parole evitare la pagina con cursore laterale.
    Alcuni consigli: le cartelle le nominiamo noi. Voi dovete invece nominare il file di testo e soprattutto gli eventuali due .jpg per il corretto lincaggio dall'interno della pagina .htm. Nel nominare i file evitate le lettere accentate e gli spazi. Ai fini del lincaggio tenete conto che sia i file .jpg che il file .htm saranno posti in un'unica cartella.
   A noi naturalmente non interessa come la pagina venga trascritta. La potete scrivere voi direttamente copiandola (che è un buon esercizio di rilassamento e di meditazione) oppure la potete ottenere tramite scansione a mezzo scanner e successivo passaggio all'OCR. Quello che ci interessa è che in entrambi i casi segua una RIGOROSA correzione. Il testo ci deve arrivare PRONTO PER L'USO perchè altrimenti la correzione la dovremmo fare noi impiegandoci quasi lo stesso tempo che ci mettete voi a trascrivere il pezzo: IL LAVORO DOPPIO (QUELLO FATTO DA VOI E QUELLO FATTO DA NOI)  non varrebbe le due candele impiegate per illuminare il lavoro di noi cyberamanuensi. Vi chiediamo perciò scrupolo in modo che il vostro lavoro si traduca per noi in un EFFETTIVO  risparmio di energie.
 
 
  


 
Italia-RSI  fa parte del gruppo "Noi e la Storia"
VISITATE GLI ALTRI SITI
    http://web.tiscali.it/RSI_ANALISI/    Un'interessantissima breve presentazione delle realtà della RSI: Ministeri e Ministri, luoghi, leggi, esercito. Il sito è di particolare interesse perchè ha cominciato a immettere i testi delle più rilevanti leggi deliberate durante la R.S.I, nonché tutti i verbali del governo R.S.I.
    http://pellegrinetti1.interfree.it/    La guerra civile in Garfagnana: le forze in campo, gli episodi, i Caduti, le testimonianze, le curiosità.
    www.italia-rsi.org/genova-rsi/    GENOVA-RSI il sito web della Associazione Amici di FRA' GINEPRO. I nomi e gli episodi sui Caduti in Genova della Repubblica Sociale Italiana.
 
   



INDICE DELLE TESTIMONIANZE INVIATECI
 
 
 
 
 

MOTIVAZIONI DEL CYBERAMANUENSE
 
 
Caro amico che ci segui, 
 
    siamo in pochi a portare avanti questa iniziativa di www.italia-rsi.org , che tuttavia sta avendo un successo di proporzioni non prevedibili all'inizio dell'impresa. Pensate che dall'apertura del nostro sito, avvenuta nel Marzo 1997, abbiamo avuto ad oggi (Novembre 2005) più di trecentoventicinquemila visite alla sola pagina principale (Home page) e migliaia di singoli visitatori, distinti, a settimana ai vari indici di secondo livello e alle varie singole pagine. Attualmente (novembre 2005) siamo a più di 10.000 visitatori singoli a settimana, come voi stessi potete controllare sulle pagine automatiche dedicate alle statistiche sul nostro sito: www.italia-rsi.org/webstats
    Questo successo significa quanto sia importante (lo capiamo anche dalle lettere ricevute, che sono tante) dare una possibilità alternativa di informazione alle nuove generazioni. Qualcosa comincia a snebbiarsi dalla testa degli italiani che forse cominceranno a rendersi conto di cosa sia veramente successo cinquant'anni fa, anche perchè è sotto gli occhi di tutti l'oggettiva sudditanza dell'Italia patrocinata anche da quei personaggi che dopo aver portato per settant'anni la casacca di Mosca, l'han disinvoltamente cambiata con la livrea di Washington.
    Certamente ti capita spesso di sentirti esausto a vedere il degrado che ci circonda. Vedi che spesso nelle aziende private disinvoltamente si imbroglia e vedi che nelle aziende pubbliche si sperpera non avendosi il minimo rispetto per il danaro pubblico. Vedi che privato e pubblico si accordano per meglio mungere i soldi che tu paghi di tasse ma vedi anche che non c'è volontà di fare funzionare le cose e far pagar le tasse a chi le evade. Poi voti per dire che non vuoi finanziare i partiti ma ti rimettono il finanziamento; poi voti per abolire quel Tal Ministero che ti reintroducono subito dopo con altro nome.... poi se la pigliano con te se non vai a votare perchè ti sembra inutile. Nel tale ufficio pubblico ti devi sorbire le solite targhe e i soliti poster filoresistenziali mentre attendi il tale impiegato che se ne frega delle tue pratiche e "resiste" ancora nella sua permanenza al bar aziendale. Avrai notato che quasi tutti i più impuniti scansafatiche che conosci li ritrovi tutti presenti alle liturgie del 25 Aprile?
    Hai l'impressione che a nessuno gliene freghi alcunchè? E mentre ti chiedi "perchè?" vai a prendere a scuola tuo figlio e ti sorprendi a leggere la seguente massima esposta nei corridoi: "La vita è come una buona mela da mangiare. Molti non lo capiscono e non sanno cosa si perdono". Ti chiedi se Mazzini è veramente vissuto in Italia ed ha scritto un libro "Dei doveri". Tuo figlio non lo sa perchè nessuno glielo spiega più; però gli par di sapere che Garibaldi era un partigiano che ha liberato l'Italia facendo la Resistenza.
    Delle vicende dell'ultima guerra non sa niente però fin dall'asilo gli han detto che gli americani hanno aiutato i partigiani a liberarci: ma perchè la "maestrina" se la prende tanto allora con gli americani che ora decidono chi va "liberato" di volta in volta? Già... e poi ti viene l'angoscia: come glielo spieghi ora che il nonno in camicia nera o in grigioverde (il bieco lazzerone! che non era americano ma italiano...) per vent'anni aveva mantenuto "occupata" l'Italia? Beh! Gli racconterai che era un Hyxos! E ti metti a pensare se fra i trecentomila tesserati partigiani riuscirai a rintracciare qualche lontano parente che sia decentemente più presentabile, qualche zio più furbo che ha la tessera di partigiano anche se non ricorda bene dove l'ha fatto.
    Vai in gita in un paesino del nord Italia e scopri una lapide: "...per commemorare i caduti nel bombardamento aereo del 1944...". Chiedi qualche ragguaglio ad uno, quello rimane perplesso e poi sicuro: "Son stati i tedeschi". Ah... meno male! I "buoni" e i "cattivi" son tornati al loro posto! E così pure gli invasori sono i liberatori e gli alleati sono gli invasori. Sì... ma a partire da quando? Da quando è più comodo partire! E chi erano allora quegli italiani che "resistevano" agli ex-invasori parlando di fedeltà all'alleanza..... Fedeltà? Che roba è? Cibo?! A ben guardarli, nell'Italia di oggi, quei nonni in grigioverde ci sembrano dei marziani!
     I risvolti morali di ciò che successe allora sono stati costantemente rimossi dalla coscienza collettiva nazionale. Quest'atteggiamento ci ha probabilmente facilitato nel piegare la testa alle volontà dei vincitori. Ma se la "digestione" di quanto avvenne (e, soprattutto, di quanto facemmo finta che fosse avvenuto) avesse causato, alla lunga, un effetto devastante nella coscienza collettiva nazionale con una distruzione a catena di altri valori? Se la "capovolta" di "quella" storia avesse provocato anche la capovolta, con un effetto "domino", di una serie di valori nazionali appena acquisiti dal processo "unitario" e solo da poco consolidati, pur con tutti i suoi errori, dal ventennio fascista? E se insieme a quei valori nazionali, da poco consolidati, fossero in via di "scioglimento" anche quei valori morali ritenuti condivisi per centinaia di anni da tutta la popolazione? Qui non si tratta di dire se l'alleanza italo-tedesca stesse dalla parte della ragione o no. Si tratta di capire come sia stato possibile cambiare alleato in maniera così disinvolta senza farsi carico di quanto condiviso fino a quasi il giorno prima dalla stragrande maggioranza della popolazione. E' possibile che alla fine del processo di rimozione si sia giunti a stabilire nuove virtù? Per esempio: se mantenere la parola data fosse il vizio e se mangiare la buona mela (comunque e sempre anche se fosse del vicino) fosse la virtù?
    Esempi. Perchè il politico può mentire e non perdere la faccia per sempre? Perchè la maestrina a scuola non redarguisce mai quando qualche discolo si frega le cose di un altro? 
    Hai l'impressione che qualcosa non va. Che non ce l'abbiano raccontata tutta giusta?!
    Come è possibile che si giunga ai nostri giorni, dopo 55 anni dalla fine della guerra, avendo come festività nazionale, unica nella sua celebrazione, il 25 Aprile? Data in cui si conclude con una reale sconfitta una guerra voluta dalla stragrande maggioranza e persa da tutti. Data che rappresenta anche il cuore della mattanza di una guerra civile: solo da parte RSI circa 45.000 morti dall'8 Settembre al 25 Aprile e, quel che è peggio, altrettanti nel periodo che segue (con nome cognome ne sono censiti la metà circa). Celebriamo una sconfitta ed una mattanza civile? E' questa la nostra festa nazionale? Da dove parte questa sorta di perversione masochistica nazionale?*
    Se esistesse la possibilità di psicanalizzare un popolo, l'8 Settembre dovrebbe mostrare quali e quanti danni ha fatto. E l'incongruenza della nostra unica attuale festività nazionale si appaleserebbe come sintomo chiaro di una chiara malattia. Ma sarebbe interessante anche vedere come e perchè il crollo dei valori morali è venuto avanti più lentamente. Ha resistito, fino alla scadenza biologica, la generazione coinvolta dai fatti ma ancora, bene o male, portatrice dei valori fino ad allora inculcati? E sarebbe interessante vedere allora in quale dei due fronti italiani antagonisti han resistito di più certi valori. 
    Il discorso sarebbe lungo. Ma ciò che preme a noi è il mostrare come una gran parte di popolo (quanta?), almeno fino alla fine alla conclusione degli eventi, non era schierata come l'oleografia resistenziale vorrebbe farci credere.   
    Allora... diamo una chance all'interpretazione futura! Raccontiamo anche l'"altra storia". E se anche non fosse tutta vera o tutta giusta sarà sempre una possibilità in più per capire come andarono le cose. Per chi onestamente vorrà ascoltare.
    Perciò non farti venire un travaso di bile quando ti ammanniscono le verità ufficiali. Reagisci in maniera utile. Arruolati tra i cyberamanuensi. Prendi un pezzetto dell'"altra storia" e, pazientemente, trascrivila e mandacela. Esistono brani di "altri" libri e di "altri" giornali che meritano di essere letti oppure esistono memorie da raccogliere e tramandare. Trascriverli ti rilassa... e fai anche una cosa utile, tramandando la testimonianza di quegli "strani" Hyksos, che oggi ci sembrano quasi marziani, ma che furono semplicemente dei buoni italiani, con uno stile ed una visione della vita oggi introvabili.
Chissà che non possa essere utile ai mangiatori di trashburghers di domani!
 
RISPONDIAMO CON UNA GRANDE RISORSA: IL VOLONTARIATO!
 
* Dal 2004 l'aspetto patologico è ancor più evidente in quanto, se il 25 Aprile festeggiamo la "vittoriosa guerra contro il nazifascismo", il 10 Febbraio, con l'istituzione della giornata dedicata alla data del Trattato di Pace del 1947, che ci tolse Istria, Dalmazia e parte della Venezia Giulia, ricordiamo amaramente la sconfitta e la dura mattanza delle foibe. Come non ricordare i caustici versi di Curzio Malaparte:   "L'Otto Settembre è memorabil data: /  volte le spalle all'infausta alleata,  / già col ginocchio a terra, /  corremmo a vincer coi nostri nemici /  arditamente quella stessa guerra /  che avevamo già persa con gli amici." 

IN QUALE MODO PUO' AIUTARCI UN CYBERAMANUENSE?
 
 PROCEDURE PER I CYBERAMANUENSI
 
   Il cyberamanuense potrà collaborare con noi in due modi: raccogliendo testimonianze originali di tipo diaristico oppure trascrivendo per noi dei testi da capitoli di libri o giornali.
 1.   TESTIMONIANZE DI TIPO DIARISTICO
1.1.  Descrizione del materiale. Raccogliere in prima persona testimonianze di tipo diaristico sul periodo RSI e "dintorni". Possono essere parti di diario o rielaborazione della memoria del vero testimone. Chi le invia si fa carico della veridicità di quanto inviato, intesa come veridicità del diario oppure come veridicità della rielaborazione di quanto raccolto in racconto a suo tempo. Deve essere riportato il nome del testimone o almeno le iniziali e anno di nascita.
1.2.  Raccomandazioni. Il materiale originario cartaceo di prima raccolta o regisitrato deve essere mantenuto dal cyberamanuense
 1.3.  Elaborazione del materiale
1.3.1.  Il materiale viene ribattuto nel proprio computer come file di testo. I file possono esserci inviati come file .rtf o .txt o anche direttamente in pagina .htm costruita in proprio.
1.3.2.  Il file può essere corredato di non più di 2 figure o foto in formato .jpg la somma dei cui kilobyte non deve essere superiore ai kilobyte occupati dal file .htm. 
1.4.1.  Regole di scrittura. Nell'estensione del testo evitare i doppi spazi; evitare gli spazi prima un segno di punteggiatura; mettere uno spazio dopo un segno di punteggiatura. Vi preghiamo inoltre estrema precisione nel citare l'autore.
1.5.  Eccezioni
1.5.1  In via eccezionale si può anche proporre un diario che sia anche stato pubblicato. Naturalmente ci deve essere l'assenso di chi lo ha pubblicato.
1.5.2.  Se il testo è tratto da Diario già pubblicato indicare con estrema precisione la fonte: eventuale titolo, autore, editore, città dell'editore, anno di stampa e, se credete, dove reperirlo e a che condizioni.
1.5.2.1  Nel caso di Diario già stampato il cyberamanuense può scannerizzarlo e poi passarlo ad apposito programma tipo OCR che lo trascrive in file di scrittura. Il file deve sempre poi essere trasformato in un tipo di quelli descritti al punto 1.3.1.
1.5.2.2. A noi naturalmente non interessa come la pagina venga trascritta. La potete scrivere voi direttamente copiandola (che è un buon esercizio di rilassamento e di meditazione) oppure la potete ottenere tramite scansione a mezzo scanner e successivo passaggio all'OCR. Quello che ci interessa è che in entrambi i casi segua una RIGOROSA correzione. Il testo ci deve arrivare PRONTO PER L'USO perchè altrimenti la correzione la dovremmo fare noi impiegandoci quasi lo stesso tempo che ci mettete voi a trascrivere il pezzo: IL LAVORO DOPPIO (QUELLO FATTO DA VOI E QUELLO FATTO DA NOI) non varrebbe le due candele impiegate per illuminare il lavoro di noi cyberamanuensi. Vi chiediamo perciò scrupolo in modo che il vostro lavoro si traduca per noi in un EFFETTIVO risparmio di energie. 
 1.6. Sono però maggiormente apprezzati i diari o le memorie non pubblicate trascritte appositamente per www.italia-rsi.org 
1.7.  File in formato .htm
1.7.1. Se invierete il file già in formato .htm tenete conto che i link alle figure van costruiti tenendo conto che le figure saranno nella stessa cartella ove è presente il file .htm In fondo alla pagina riportate i due link di ritorno a DOMUS o a INDICE DE "IL CYBERAMANUENSE"con le stesse modalità di percorso del link come che troverete nelle altre pagine di testimonianze già presenti (per DOMUS <../../index.html>, per INDICE DE "IL CYBERAMANUENSE"<../index.htm>).
1.7.2. Vi preghiamo però di costruire pagine dalla impostazione (grafica compresa) semplicissima, sull'esempio delle pagine compilate da italia-rsi. E' necessario cioè che la vostra pagina sia supportata da un solo file htm. E' necessario in altre parole evitare la pagina con cursore laterale.  1.7.3. Alcuni consigli: le cartelle le nominiamo noi. Voi dovete invece nominare il file di testo e soprattutto gli eventuali due .jpg per il corretto lincaggio dall'interno della pagina .htm. Nel nominare i file evitate le lettere accentate e gli spazi. Ai fini del lincaggio tenete conto che sia i file .jpg che il file .htm saranno posti in un'unica cartella.
 
2.   TRASCRIZIONE DI CAPITOLI DI LIBRO O DI PEZZI DI RIVISTE CONCORDATI CON NOI
2.1.  Procedure per collaborare con noi in questo tipo di attività.
2.2.  Come contattarci
2.2.1.  Contattarci per email.
2.2.2.  Enunciare quante ore di lavoro si è disposti a donare. Ad esempio: "8 ore nell'arco dei prossimi tre mesi".
2.2.3.   Enunciare se si hanno libri sulla RSI ed il titolo, editore, data, etc... 
2.2.4.  Aspettare da noi la risposta 
2.3.  Nostra risposta. Noi indicheremo cosa riprendere da quel libro oppure vi chiederemo di procurarvi un certo libro (abbiamo già un elenco di capitoli interessanti) 
2.4.  In seguito alla nostra risposta voi ci invierete nel formato corretto (1.3.1. e 1.4.1.) le pagine concordate 
2.5.  Come trascrivere le pagine per noi. Secondo quanto già detto per i Diari stampati ( vedi 1.5.) voi potete trascrivere un pezzo direttamente digitando oppure tramite uno scanner e passando poi il risultato di scansione ad un programma di decifrazione OCR. Seguite però le raccomandazioni al punto 1.5.2.2.
2.6.  Pensiamo noi a farci dare il permesso dalla casa editrice 
 
3.    FIRMA DEL CYBERAMANUENSE
3.1    Ogni pezzo che metteremo nel sito sarà corredato dalle seguenti parole "Trascritto dal Cyberamanuense NomeoPseudonimooIniziali". Pertanto il cyberamanuense deve chiaramente farci sapere come intende far apparire la propria firma: se come nome e cognome, se con le iniziali, se con uno pseudonimo, etc....
 
RISPONDIAMO CON UNA GRANDE RISORSA: IL VOLONTARIATO!

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ULTERIORI ISTRUZIONI PER I CYBERAMANUENSI
 
Si tratta intanto di concordare ogni volta i pezzi da riprendere. In genere suggeriamo noi cosa prendere ma se il cyberamanuense vuole suggerire qualche pezzo ben venga: basta che ci si metta d'accordo prima. Questo al solo fine di permetterci di mantenere invariata nell'insieme, in quanto a interessi e suddivisione, la nostra antologia in rete, attraverso una crescita omogenea e non dismorfica. La tipologia dei pezzi che mettiamo può essere intuita e desunta dai pezzi già messi nel nostro sito e suddivisi nei vari capitoli. 
Una volta concordato il pezzo noi contattiamo l'editore per il permesso e successivamente, una volta muniti del permesso, diamo il via al cyberamanuense.
L'aiuto del cyberamanuense nel riprendere e trascrivere (direttamente o attraverso scannerizzazione e successiva inevitabile correzione) ci è indispensabile per una iniziativa senza scopo di lucro come la nostra. Senza il suo aiuto sarebbe troppo lenta l'accrescimento della ns antologia.
Tuttavia è importante che il cyberamanuense segua esattamente le nostre istruzioni non per pignoleria ma perchè noi abbiamo bisogno di avere il "prodotto" più finito possibile. Ogni ritorno da parte nostra sul "prodotto" al fine di ritoccarlo implica per forza di cose un intervento, in termini di tempi e di modi, inevitabilmente poco vantaggioso da un punto di vista ergonomico. In altre parole se un certo aspetto del lavoro è stato trascurato dal cyberamanunse ci dobbiamo rimettere le mani noi e se quel lavoro per il cyberamanuense comportava 10 minuti di tempo a noi ne comporta molto di più a causa della apertura, ricerca, rilettura, correzione etc... Perciò vi raccomandiamo di essere precisi con quel che chiediamo anche perchè non chiediamo l'impossibile.
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Regola 1 del cyberamanuense Se il lavoro non viene trascritto direttamente ma scannerizzato è assolutamente necessario rileggerlo e correggere gli errori (per quanto potente possa essere il sistema di interpretazione di lettura qualche errore c'è sempre).  E necessario sapere che spesso una vocale I maiuscola può essere letta come una elle minuscola. Da qui ne derivano una serie di errori del tipo: II (i+i maiuscoli) invece che Il (i maiuscolo più elle minuscolo) quando è scritto un articolo determinativo singolare maschile oppure che venga scritto I'Italia (i maiuscolo+apostrofo+italia invece che elle+apostrofo+italia) oppure che venga scritto apostrofo+elle+talia invece che apostrofo+i maiuscolo+talia. Poichè questi errori non si colgono con l'uso di determinati caratteri (es: arial) è opportuno trasformare il testo con caratteri, tipo times new roman, dove la i maiuscola sia ben differente dalla elle minuscola. 
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Regola 2 del cyberamanuense E' opportuno eliminare anche l'eventuale doppio (o più) spazio tra una parola e l'altra onde non dia noia ai motori di ricerca  esempio: repubblica   sociale  sbagliato! repubblica sociale  corretto!
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Regola 3 del cyberamanuense Nel riportare un pezzo deve impostarlo come segue. Il titolo del "pezzo" è costituito dal titolo del capitolo che va scritto in maiuscolo e in grassetto. Se il capitolo è intitolato con un numero allora si metterà scritto Cap. n. x e in questo caso penseremo noi a inventarne uno da associare al numero. Al secondo rigo si riporta il nome dell'autore del libro (o autore del capitolo) in minuscolo, con le iniziali in maiuscolo e, tra parentesi, la scritta (dal libro "nomedel libro"). Al terzo rigo si riporta: Per gentile concessione delle Edizioni etc..., l'indirizzo dell'Editore e numero telefonico. Al quarto rigo eventualmente il numero totale delle pagine del libro e il prezzo di copertina. Al quinto rigo si riporta, in grassetto,  la dicitura: Trascritto dal cyberamanuense nomedelcyberamanuense. Dopo un due spaziature si comincia a trascrive il testo rispettando i paragrafi, i corsivi, i grassetti, etc... Finito il testo si riportano, dopo un due spazi, le eventuali note con la dizione: NOTE e poi di sotto la trascrizione delle note.
Quello che segue è un esempio [visibile nella pagina originale cliccando qui]:
 
 
DALL’OTTOBRE 1944 ALLA FINE DELLA GUERRA
Sole De Felice (dal libro "La Decima Flottiglia MAS e la Venezia Giulia, 1943-1945")
Per gentile concessione delle Edizioni Settimo Sigillo Via Sebastiano Veniero 74/76 00192 Roma Tel. 06/39722155 - Fax 06/39722166
184 Pagine – L. 30.000
Trascritto dal cyberamanuense Buz
 
 
1. Ad est
Dopo lo sbarco nel Sud della Francia (15 agosto 1944), le armate italo-tedesche costituirono il "fronte occidentale" per proteggere il fianco destro delle forze etc...
 
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Regola 4 del cyberamanuense Il programma di videoscrittura da noi preferito è il seguente (nell'ordine):
.wps (videoscrittura del pacchetto Works per windows) .rtf altrimenti se proprio volete salvatelo in .doc
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Regola 5 del cyberamanuense Una eventuale scelta di un capitolo proposta dal cyberamanuense deve rispondere, indicativamente, ai seguenti requisiti: essere non troppo corto nè esageratamente lungo e avere in qualche maniera una propria autonomia di lettura, talchè chi legge ne rimanga sodisfatto anche se questo naturalmente non vuol dire avere letto tutto il libro. Un esempio è il capitolo dell'opera di Pisanò in tre volumi (STORIA DELLA GUERRA CIVILE IN ITALIA) intitolato: CHI VOLLE LA GUERRA CIVILE. Dove si racconta l'inizio delle azioni devastatrici dei gappisti. Il capitolo in sè ha una sua autonomia e completezza. Evitare invece Introduzione o Prefazione etc....
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Regola 6 del cyberamanuense A noi naturalmente non interessa come la pagina venga trascritta, se cioè è frutto di una vostra paziente trascrizione oppure è frutto di una scannerizzazione. La potete scrivere voi direttamente copiandola (che è un buon esercizio di rilassamento e di meditazione) oppure la potete ottenere tramite scansione a mezzo scanner e successivo passaggio all'OCR. Quello che ci interessa è che in entrambi i casi segua una RIGOROSA correzione. Il testo ci deve arrivare PRONTO PER L'USO perchè altrimenti la correzione la dovremmo fare noi impiegandoci quasi lo stesso tempo che ci mettete voi a trascrivere il pezzo. Vi chiediamo perciò scrupolo in modo che il vostro lavoro si traduca per noi in un EFFETTIVO risparmio di energie. 
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 Regola 7 del cyberamanuense Ogni pezzo che metteremo nel sito sarà corredato dalle seguenti parole "Trascritto dal Cyberamanuense NomeoPseudonimooIniziali". Pertanto il cyberamanuense deve chiaramente farci sapere come intende far apparire la propria firma: se come nome e cognome, se con le iniziali, se con uno pseudonimo, etc....
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DOMUS